La Rocca coniuga una storia illustre alla tradizione culturale degli antichi sapori.
Appartenuta per oltre 650 anni ai marchesi Rangoni, nel 2005 è stata acquistata dal Comune di Spilamberto che dal 2011 ne ha avviato il percorso di restauro: un primo intervento ha riportato all’originaria bellezza il Cortile d’Onore che ora ospita la Corte del Gusto, luogo di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche mentre nel 2017 è stato inaugurato il nuovo piazzale antistante la Rocca.
La Rocca sorge su un presidio costruito dal Comune di Modena nel 1210 per controllare il confine bolognese e il corso del Panaro. L’impianto quadrilatero con torri angolari si sviluppa dopo la concessione del castello ai nobili Rangoni da parte di Aldobrandino d’Este. Dal 1650 al ’60 la Rocca si trasforma in un “Vago Palazzo”, per la ricchezza di arredi e di pitture di dentro, di fuori e nel cortile con il marchese Guido Rangoni che rialza il settore a nord, costruisce la galleria, lo scalone e la sequenza di sale al piano nobile e decora con pitture interni e facciate.
La sua vicinanza con le colline ed il fiume Panaro lo rende luogo di delizie e di feste sontuose come quella del 1666, organizzata in occasione delle fastose nozze tra Filippo I Rangoni ed Anna Teresa Rangoni. Nel ‘700 un balcone verrà a ingentilire il torrione d’ingresso, mentre il lato verso il Panaro manterrà l’aspetto castellano con merli e caditoie. Nel maggio 2007 viene decisa la destinazione d’uso di parte degli ambienti della Rocca a nuova sede del Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, oggi ospitato all’interno di Villa Fabriani. Nel 2011 sono iniziati i primi lavori di restauro, che hanno consentito di riportare all’antica bellezza e di rendere fruibile il Cortile d’Onore ed alcuni spazi ad essa collegati. All’interno del Cortile d’Onore trova la giusta collocazione la Corte del Gusto, uno spazio in cui le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio trovano la loro ideale esposizione per la propria valorizzazione. La Rocca, gestita dall’Associazione Museo del Balsamico Tradizionale, è sede ideale per manifestazioni di prestigio, mostre, matrimoni, raffinati banchetti e iniziative legate alle tradizioni e alla cultura in generale, con una particolare attenzione a quella enogastronomica.